Prof. Da Villa Giuliano

Prof. Giuliano Da Villa, medico, ricercatore scientifico e docente universitario, è un luminare della medicina e della prevenzione di malattie degenerative. Autore di numerosi libri sulla salute, la ricerca scientifica e la sana alimentazione, opera da anni con estrema dedizione alla divulgazione delle sue scoperte. Di profondo orientamento cattolico, si dedica da sempre ad attività di volontariato per i Paesi sottosviluppati e collabora attivamente allo sviluppo di progetti per il sociale.

Background

Esperienze

Attività accademica presso l’Università degli Studi di Napoli

Napoli, Italia

Dal 1° novembre 1961 al 1970 in qualità di Assistente Volontario ha prestato servizio ininterrotto presso la Clinica delle Malattie Infettive dell’Università di Napoli, svolgendo attività clinica, didattica e di ricerca scientifica e dal 1° novembre 1970 al 31 ottobre 1975 presso la Cattedra di Clinica Medica Generale e Terapia Medica.

Dal 1978 al 2001 è stato Professore a contratto nella Scuola di Specializzazione di Igiene e Medicina Preventiva dell’Università degli Studi di Napoli – II Facoltà, presso cui ha insegnato “Servizi di Sanità Pubblica” dal 1978 al 1982 e “Organizzazione del Territorio e Programmazione Sanitaria” dal 1982 al 1990.


Attività in sanità pubblica

Napoli, Italia

Dal 19 settembre1965 al 31 maggio1985 è stato Ufficiale Sanitario di ruolo del Comune di Afragola (Na), nella qualità di vincitore di pubblico concorso.

Dal 1985 al 1996 è stato Direttore del Servizio Ecologia e Igiene e Profilassi e Medicina Preventiva della ex USL 25 della Regione Campania.

Dal 1990 al 1993 è stato Coordinatore della stessa ex USL 25.

Dal 1994 fino all’anno del pensionamento, nella qualità di Dirigente Sanitario di posizione apicale, è stato nominato Responsabile del Dipartimento di Prevenzione dell’ASL Napoli 3.

Nella qualità di Responsabile di tale Dipartimento ha diretto, tra l’altro, il servizio di Medicina del Lavoro e Prevenzione Infortuni.


Attività di ricerca e socio-sanitaria nazionale ed internazionale

Napoli, Italia

Nella qualità di Direttore dell’Istituto F. De Ritis per la prevenzione delle malattie di fegato, Centro Collaboratore con l’Organizzazione Mondiale della Sanità, ha progettato e ha realizzato alcune attività di ricerca e alcuni programmi socio-sanitari di seguito specificati:
a) Progetto sperimentale di Afragola.

Dal 1983 al 1989 ha attuato sul territorio dell’USL 25 della Regione Campania il primo progetto pilota di eradicazione dell’epatite virale B, il cui protocollo applicativo è stato recepito dal Consiglio Superiore di Sanità nella seduta del 07.02.1990 e dal Consiglio Sanitario Nazionale nella seduta del 12.04.1990, ed è divenuto protocollo attuativo della legge n° 165/91 di obbligatorietà di vaccinazione antiepatitica B in Italia.

Gli indirizzi attuativi di tale progetto sono stati, inoltre, riconosciuti idonei da una Commissione di esperti facenti parte del Working Group on the Control of Viral Hepatitis in Europe of the WHO riunitosi a Monaco di Baviera dal 22 al 25 aprile 1991 e costituisce parte integrante delle raccomandazioni dell’OMS in materia di prevenzione dell’Epatite Virale B nel mondo.

b) nel 1992 ha introdotto in Albania un programma nazionale di vaccinazione antiepatite B infantile, in collaborazione col Rotary International.

c) dal 1992 al 1999 ha realizzato un progetto di vaccinazione antiepatite B nel sud-est asiatico denominato “Indian Ocean Program of Immunization” in alcune isole dell’Oceano indiano (Maldive, Mauritius, Seychelles, Sri Lanka e Zanzibar).

d) IMPLEMENTAZIONE E SVOLGIMENTO DI PROGETTI SOCIO SANITARI IN BURKINA FASO:

1) Progetto “Vedere per vivere”. Esso è consistito nella creazione di un’assistenza oculistica nell’area di Koudougou. Tale intervento prevedeva la vista oculistica degli anziani del luogo ciechi o ipovedenti a causa di cataratta. Quindi intervento chirurgico oculistico con impianto di cristallini acquistati in Corea.

2) Progetto di “Nutrizione dei neonati”. Esso ha avuto origine dall’osservazione di neonati in gravi condizioni di denutrizione nell’area di Koudougou a causa della mancanza di latte da parte materno o artificiale, di vacca e di capra. Esso è consistito nell’insegnare alla popolazione locale la preparazione di frullati alimentari (miglio, pesciolini di fiume, semi di soia, ecc.), da utilizzare per la nutrizione dei bambini al posto del latte.

3) Progetto di approvvigionamento idrico di villaggi privi di acqua potabile nella zona di Ouagadougou. Usualmente le scorte di acqua potabile venivano approvvigionate attraverso il trasporto di anfore nella savana con gravi difficoltà delle donne portatrici. Attraverso la collaborazione di rabdomanti sono state individuate falde idriche nel sottosuolo adiacente ai villaggi dove sono stati costruiti pozzi per il prelievo dell’acqua.

e) PROGETTO DI PREVENZIONE DELL’EPATITE VIRALE B E DELL’EPATITE VIRALE C IN ZANZIBAR.

Esso è consistito in una inchiesta siero epidemiologica della popolazione di Zanzibar per la valutazione dei portatori dei virus epatitici corrispondenti. Tale inchiesta ha avuto modo di dimostrare la pericolosità delle trasfusioni di sangue che usualmente venivano effettuate alle donne in gravidanza risultate anemiche ai controlli di laboratorio.

Nell'ambito di questo progetto abbiamo istituito un laboratorio di analisi attraverso il quale controllare l’idoneità infettivologica dei campioni di sangue da transfondere. Sono stati acquistati strumenti adatti a siffatti test ematologici e sono stati eseguiti training formativi laboratoristici ai tecnici sanitari.


Collaborazione tecnica e scientifica con la Croce Rossa Italiana

Napoli, Italia

Dal 1996 è stato Consulente della Croce Rossa Italiana per un programma di prevenzione della cirrosi epatica e dell’epatocarcinoma in Italia: nomina commissariale del 21.06.96.

Dal 1998, sempre sotto l’egida della Croce Rossa Italiana, fino al 2005 ha svolto programmi di educazione alimentare della popolazione italiana, per la prevenzione dell’osteoporosi, delle malattie renali, della prostata e delle cardiopatie ipertensive.


Attività di consulenza nel ministero della sanità italiana e nell’Organizzazione Mondiale della Sanità

Attività ministeriale

Dal 1990 al 1993 ha ricoperto il ruolo di Consigliere Tecnico del Ministro della Sanità per i problemi igienico – sanitari e di medicina preventiva D.M. 14-11- 89.

Dal 1990 al 1993 in qualità di esperto è stato componente del Comitato Tecnico Scientifico di Programmazione sanitaria del Ministero della Sanità D.M. 30-06- 90 in seno al quale, dal 1992 al 1993, ha svolto il ruolo di coordinatore della Terza sezione del Comitato per le seguenti competenze: Medicina della migrazione, medicina del turismo, emergenza sanitaria nazionale ed internazionale.

Il 17.01.1991 è stato nominato componente del Consiglio Superiore di Sanità per il triennio 1991-1993 D.M.17.01.91 e quindi nominato esperto del Consiglio Superiore di Sanità per il triennio 1994-96 D.M. 15.03.94.

L’attività di consulenza internazionale

Il 22.04.91 è entrato a far parte in qualità di esperto del Working Group on the Control of Viral Hepatitis in Europe of the WHO.
Il 07.07.94 è divenuto membro dell’Expert Advisory Panel on Virus Diseases dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, con atto n. V5/136/3 a firma del Direttore Generale Dr. Hiroshi Nakajima.


Partecipazione a commissioni regionali e ministeriali

a) Commissione regionale della Campania di programmazione sanitaria in Campania (decreto regionale n. 371 del 26.01.90 del Presidente Regionale della Campania).
b) Commissione Nazionale Epatite nella qualità di Presidente Responsabile (D.M. 16/2/90).
c) Commissione Ministeriale della Sanità in materia di piscine di acqua e di acque di mare (D.M. 16.02.90).
d) Commissione ministeriale piscine termali di acqua dolce e marina (D.M. 16.02.90).
e) Commissione Ministeriale della Balneazione (D.M. 16.06.90).
f) Commissione per la semplificazione dei rapporti tra cittadini e Servizio Sanitario Nazionale ( D.M. 17.03.94).


Altre attività internazionali

Componente del Comitato Esecutivo dell’Associazione Internazionale della Medicina del Turismo dal 17.11.90 e Presidente dell’Istituto Italiano della Medicina della Migrazione dal 17.12.90.


Ricerca scientifica

Nell’ambito dell’attività di ricerca scientifica è autore di 63 pubblicazioni in materia di epatopatie acute e croniche, tra le quali risulta di maggior rilievo un progetto di eradicazione dell’epatite virale B attraverso l’immunizzazione attiva della popolazione infantile, in un’area iperendemica di questa malattia, svolto tra il 1983 e il 1989. Questo progetto, per la prima volta attuato nel Mondo, ha avuto il merito di fornire dati sperimentali per l’impostazione di programmi vaccinali contro l’epatite virale B, adottati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità ed attuati sia in Italia nel 1991 che in altri Paesi negli anni successivi.


Attuale attività in campo nutrizionale

Il professor Da Villa, a seguito dell’esperienza maturata nei propri laboratori scientifici e delle attività in campo nutrizionale attuate in ambito sociale attraverso l’incarico di Consigliere Nazionale di Croce Rossa Italiana, ha realizzato una serie di interventi in ambito alimentare, pubblicando circa una decina di differenti progetti informativi denominati “Cibo e salute”, dei quali circa un milione di opuscoli sono stati distribuiti alla popolazione nelle postazioni mobili di Croce Rossa dislocate nelle piazze e nelle strade delle città italiane.

Per una salutare alimentazione, il Prof. Da Villa sostiene il principio condiviso dall’illustre dietologo Barry Sears di evitare i carboidrati bianchi, sostituendoli con quelli colorati, disponibili nel regno vegetale (verdura e frutta).
Nel trattamento dell’obesità, inoltre, sostiene l’utilità del gelso bianco, quale sostanza nutraceutica in grado di evitare stress metabolici prodotti da molecole polisaccaridiche ingerite ai pasti (pane, pasta, patate, riso, cereali, ecc.).

Nell’attività professionale, inoltre, il Prof. Da Villa collabora con la Società Lipinutragen di Bologna, la quale esegue analisi specifiche atte al controllo delle funzioni lipidiche delle cellule di ogni individuo, sottoposto al regime dietetico prescritto.

Nel proprio ambito scientifico ha partecipato a 32 Congressi internazionali in qualità di relatore in diversi Paesi del mondo occidentale e dell’Estremo Oriente. In particolare, nell’ultimo di essi, svolto a Berlino nel 2013, è stata discussa la validità farmaceutica del predetto gelso bianco per il trattamento dell’obesità, così come riportato nella rivista Journal of Biological Regulators & Homeostatic Agents (vol. 28(1), January-March 2014, pp. 141-145).

Galleria

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Formazione

  • 3.08.1961Laurea in Medicina e Chirurgia con 110 e lode

    Ha frequentato la facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Napoli ove si è laureato il 3 agosto 1961 con voto 110/110 e lode, discutendo una tesi sperimentale sul tema “Reattività Immunologica di Globuline Abnormi nel Siero Umano”.
  • 06.08.1964Specializzazione in Igiene Generale e Speciale con voti 70/70 e lode

    Ha conseguito il diploma di Specializzazione in Igiene Generale e Speciale con voti 70/70 e lode discutendo una tesi sulla “Profilassi della Virus Epatite nella terapia trasfusionale con particolare riferimento alla identificazione dei portatori inapparenti di virus epatitico tra i donatori di sangue”.
  • 29.07.1966Specializzazione in Malattie Infettive e Tropicali con punti 70/70

    Ha conseguito il diploma di Specializzazione in Malattie Infettive e Tropicali con punti 70/70 discutendo una tesi sullo studio clinico statistico della “Evoluzione dell’Epatite Virale in 272 soggetti osservati sin dalla fase acuta della malattia”.
  • 29.09.1974Specializzazione in Medicina Interna con voti 70/70 e lode

    Ha conseguito il diploma di Specializzazione in Medicina Interna con voti 70/70 e lode discutendo una tesi sull’”Effetto farmacologico della terapia steroidea nelle epatopatie croniche evolutive correlate ad Epatiti Virali acute di tipo B”.
  • 16.12.1975Specializzazione in Endocrinologia e Malattie del Ricambio con voti 50/50 e lode

    Ha conseguito il diploma di Specializzazione in Endocrinologia e Malattie del Ricambio con voti 50/50 e lode, discutendo la tesi sugli “Aspetti terapeutici del diabete nelle epatopatie croniche;”

Pubblicazioni

 

Il prof. Giuliano Da Villa ha redatto oltre 70 tra articoli e libri, ricoprendo il ruolo di luminare anche nel campo della scrittura medica.

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